Covid – 19 Lavoratori e imprese – Informazione

L’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori, e chiunque entri in azienda, sulle disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo depliants informativi all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali.

Tra le informazioni:

  • L’obbligo di restare a casa con febbre oltre 37.5.
  • In presenza di febbre (oltre i 37.5) o altri sintomi influenzali vi è l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria.
  • L’accettazione di non poter entrare o permanere in azienda, e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo: sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.
  • L’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda.
    In particolare: mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene.
  • L’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi
    sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.

( Tratto dal Ministero della Salute )

www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5383&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto&tab=1

 

 

 

 

Covid-19 Lavoratori e impresa

In accordo con il Governo il 14 marzo sindacati e imprese hanno firmato un protocollo per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio da nuovo coronavirus e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro. Il protocollo è stato integrato il 24 aprile.

Ecco in sintesi le principali raccomandazioni per imprese e lavoratori contenute nel protocollo tra Governo, sindacati e imprese firmato il 14 marzo e integrato il 24 aprile 2020.

Informazione

Accesso alla sede di lavoro

Igiene in azienda

Spazi comuni e spostamenti

Caso sintomatico in azienda

Medico competente e RLS.

Il protocollo è stato confermato anche nell’ ultimo DPCM 3 dicembre 2020, contenente misure urgenti di contenimento del contagio da nuovo coronavirus sull’intero territorio nazionale, fatto salvo quanto contenuto nell’art.1 del Decreto.

Il DPCM conferma quanto già introdotto dai decreti precedenti sull’uso di mascherine e delle altre misure di protezione, finalizzate alla riduzione del contagio, tra cui il distanziamento fisico e il lavaggio delle mani, e riporta altri protocolli e linee guida nei diversi settori lavorativi.

(tratto dal Ministero della Salute) http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?id=5383&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

Evento finale “Safety in Healtcare” ROMA, 10 DICEMBRE 2020 ORE 11 -13

SAFETY IN HEALTHCARE è il portale di informazione e autoapprendimento dedicato alla figura del RLS di strutture sanitarie. Attraverso il portale e l’App è possibile accedere a normative, best practices, vademecum, aggiornamenti e, in particolare a un forum per la condivisione di informazioni ricevute direttamente dagli utenti. Il Webinar è organizzato dal Cluster C.H.I.CO., primo […]

Gestione delle emergenze negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati

Sempre con la convinzione che sia più che mai necessario migliorare la prevenzione dei tanti incidenti che ancora avvengono durante le attività negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, riprendiamo la pubblicazione dei contributi di Giuseppe Costa, Dirigente Vicario nel Comando dei Vigili del Fuoco di Venezia.

In questo articolo, che abbiamo diviso in più parti, l’autore si sofferma in particolare sulla gestione delle emergenze negli ambienti confinati.

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Covid-19: la gestione della persona contagiata che rientra al lavoro

SIML ha registrato e reso disponibile gratuitamente il corso FAD ” IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE NELLA GESTIONE DEL RISCHIO DI CONTAGIO DA COV-SARS“. L’obiettivo del progetto formativo gratuito, accreditato 20 CFU, è di fornire al medico del lavoro ed al medico competente un aggiornamento sugli aspetti tecnico-scientifici della pandemia e di fornire raccomandazioni operative sulle modalità di gestione dei vari aspetti dell’infezione da Sars Cov 2 in ambito lavorativo.

 

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Medici competenti: lavoro e sicurezza ai tempi del coronavirus

Il medico competente, con riferimento a quanto normato dal Decreto legislativo 81/2008, è uno dei principali protagonisti delle strategie di prevenzione e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Non solo ha il compito di effettuare la sorveglianza sanitaria e formulare il giudizio di idoneità dei lavoratori, ma collabora alla valutazione dei rischi, elemento portante della gestione della sicurezza in ogni luogo di lavoro.

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COVID-19: requisiti e criticità della sorveglianza sanitaria eccezionale

Urbino, 3 Set – Se normalmente al medico competente, con specifico riferimento al D.Lgs. 81/2008 e alla collaborazione all’elaborazione della valutazione dei rischi,  è richiesto un “atteggiamento proattivo e propulsivo, pur nei limiti della sua qualificazione professionale”, questo ruolo viene ulteriormente potenziato, “per le implicazioni sanitarie che comporta”, dall’emergenza COVID-19

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Infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail dei primi sette mesi del 2020

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e luglio sono state 288.873 (-23,7% rispetto allo stesso periodo del 2019), 716 delle quali con esito mortale (+19,5%). In diminuzione le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 25.205 (-34,5%). I dati di quest’anno sono fortemente influenzati dall’emergenza Coronavirus

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La sicurezza nelle tecnologie additive: gli obblighi e il rischio radiazioni

Roma, 2 Sett – Per prevenire efficacemente malattie professionali e infortuni professionali è necessario che le misure di prevenzione e protezione tengano conto delle innovazioni tecnologiche lavorative e delle effettive mansioni e rischi correlati all’utilizzo di macchine e metodologie nuove.

Per questo motivo ci siamo soffermati, nei giorni scorsi, su un documento prodotto dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (DIT) dell’ Inail che fornisce precise indicazioni sui rischi e sugli obblighi connessi all’utilizzo di macchine per le cosiddette tecnologie additive, processi che aggregano materiali al fine di creare oggetti partendo dai loro modelli matematici, generalmente attraverso la sovrapposizione di strati

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Responsabilità dell’ente per omessa fornitura di idonei DPI

E’ un caso quello di cui alla sentenza in commento per il quale la Corte di Cassazione, pur avendo annullata per intervenuta prescrizione la sentenza emessa a carico di un datore di lavoro condannato per il reato di lesione personale colposa in danno di un dipendente, ha comunque confermata la condanna della società alla quale lo stesso apparteneva, per l’illecito amministrativo di cui all’art. 25-septies comma 3 del D, Lgs. n. 231/2001, alla sanzione pecuniaria e alla sanzione interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione. In tema di responsabilità degli enti, ha infatti sostenuto la suprema Corte, in presenza di una declaratoria di prescrizione del reato presupposto, il giudice, ai sensi dell’art. 8 comma 1 lett. b) del D. Lgs. n. 231 del 2001, deve procedere all’accertamento autonomo della responsabilità amministrativa della persona giuridica nel cui interesse e nel cui vantaggio l’illecito è stato commesso che, però, non può prescindere da una verifica, quantomeno incidentale, della sussistenza del fatto di reato. L’infortunio era accaduto perché a seguito dell’intasamento di un iniettore di una pressa il lavoratore, senza indossare idonei guanti ad alta protezione termica, senza attendere che la camera calda si raffreddasse e con l’ausilio di una bacchetta di rame stava rimuovendo la plastica che ostruiva l’iniettore stesso allorquando un getto di plastica liquida lo aveva colpito alla mano sinistra procurandogli delle lesioni.

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